MANIFESTO DELL' ARTE IN FREQUENZA
TITOLO DELL'OPERA: Human, only Human
TECNICA: Mixed Media. Radiografia, inchiostro, gouache su tavoletta luminosa.
AUTRICE: Serena Barotti ©
Sinossi dell'Opera:
Questo l’A.I. non potrà mai realizzarlo.
Questo è il Manifesto dell’Arte in Frequenza di 5° Dimensione: Arte Contemporanea, Arte Energetica, Arte Umana.
Questa è una reale radiografia del mio braccio sinistro fatta da bambina.
Sul lato destro si può leggere il mio nome e la data dello scatto: 20/04/1981. Mi ero fatta male, caduta mentre pattinavo. E’ una delle mie storie. Si immaginava un polso slogato. Il mio braccio nel tempo è cresciuto, si è trasformato, è diventato adulto. Così come la mia mano. Lo scorrere del tempo, la crescita, la trasformazione, il materiale organico, le cicatrici, la vita non appartengono e non potranno mai appartenere all’Intelligenza Artificiale, che non sarà mai in grado perciò di riprodurre un’Opera come questa.
Chi guarda l’Opera può accendere e spegnere la tavoletta Led luminosa. Quando la tavoletta è spenta si può vedere l’impronta della mia mano adulta, che ho lasciato in questo Novembre 2023. Una firma organica, viva. Il cuore rosso è stato realizzato con impronte del mio dito indice destro.
La mia Arte è Viva. Sto lanciando un messaggio con essa: l’Arte, ideazione, creazione ed espressione vitale, espressione Energetica, appartiene solo all’Essere Umano.
PREMESSA
Secondo il filosofo G. W. F. Hegel (1770 -1831), la nostra Arte così intellettualizzata, così riempita di significati altri, ha perso la propria immediatezza estetica, che era la sua essenza, ed in questo senso è morta: è morta esteticamente. Di questa sua morte estetica, sensoriale, a vantaggio di una razionalizzazione, ci danno conferma prima M. Duchamp (1887 -1968) con la critica all' "arte retinica", come la chiama lui, cioè quella che soddisfa solo il senso della vista senza stimolare il pensiero, e poi i vari movimenti del Contemporaneo, per i quali l'Arte si de-cultualizza, ossia perde la dimensione del culto, la dimensione sociale, per diventare mera espressione dell'Io, per diventare egoica ed egoistica. Di qui a poco l'arte perde anche la genitorialità dell'Artista, che può anche non realizzarla fisicamente, delegando questo compito ad artigiani più esperti, poiché gli basta essere il progettista dell'Opera,senza avere più la necessità di "figliarla", di partorirla materialmente. Per ultimo, nell' era digitale, l'Arte perde anche la sua materialità, per diventare incorporea, digitale appunto. E quindi oggi, dov'è l'Arte? E' davvero il fantasma di se stessa? E' davvero definitivamente morta? Cos'è Arte oggi? E' solo un pensiero e coincide con la filosofia? E' solo un on/off di punti luminosi su uno schermo? E a chi appartiene la sua realizzazione? Chi produce Arte? Se è incorporea, digitale, può essere prodotta dall'Intelligenza Artificiale. L' A.I. è il nuovo Artista Contemporaneo e l'Arte Contemporanea gli appartiene?
MANIFESTO DELL'ARTE IN FREQUENZA: LA RINASCITA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
Tutto quello sopra detto, tutte le disquisizioni di Hegel e Duchamp e dei movimenti artistici egoici del Contemporaneo, sono inquadrati in una concezione dell'Universo, e quindi anche dell'Arte, quadridimensionale, comprensiva delle tre dimensioni più il movimento, ma non hanno alcuna consapevolezza del ruolo dell'Energia, che aggiunge la 5° Dimensione al nostro vecchio Universo, trasformandolo secondo le Leggi della Nuova Fisica Quantistica.
"Tutto è Energia, e questo è tutto quello che esiste", ha scritto A. Einstein. TUTTO E' ENERGIA; e LA MATERIA stessa NON E' altro CHE ENERGIA CONDENSATA per così dire, RALLENTATA. Quindi tutto ha, o meglio è, una FREQUENZA elettromagnetica, ma non solo, poiché l'Energia Vitale è più di mero elettromagnetismo. Questo tipo di Energia Vitale nelle tradizioni più antiche veniva definita come Chi, Etere, Prana; è quella scintilla capace di produrre vita e che da essa emana; è ciò che spinge il germoglio a crescere, il Sole a sorgere, il corpo a rigenerarsi.
Alla luce di questa Energia, nella proposta della mia ARTE IN FREQUENZA DI 5° DIMENSIONE ©, l'Arte Contemporanea rinasce, riacquista la sua estetica, il suo corpo, e l'Artista stesso recupera nei confronti delle proprie Opere il ruolo di genitorialità. Perché? Perché quando si fa Arte si deve avere la responsabilità della consapevolezza di questa Energia,
del fatto che ogni colore, forma, materiale e addirittura ogni pixel che si usa emana una certa specifica Frequenza e che essa influisce su di noi, sul nostro corpo fisico, emotivo, mentale e spirituale. Non è solo quindi, come diceva Duchamp, questione di stimolare e soddisfare l'occhio, lo sguardo:
l'Arte NON E' MAI SOLO RETINICA, MA SEMPRE EPIGENETICA INVECE
,
poiché è in grado di agire a livello cellulare sul nostro essere attraverso le Frequenze che emette, e di cui l'Artista DEVE essere consapevole. E questo è una sua grande responsabilità. Per questo l'Artista Contemporaneo deve riappropriarsi della produzione fisica della sua Opera, poiché unisce ed imprime la sua propria Energia nell'Opera sommandola a quella indipendente dell'Opera stessa. In ultimo, l'Arte Contemporanea di 5° Dimensione riacquista anche un ruolo sociale, in quanto, viste le proprie caratteristiche, può (e deve) essere usata per produrre benessere psico-fisico anche nei luoghi pubblici.
L' ultima questione che ci rimane di indagare è quella riguardante la produzione dell'Arte attraverso l'A.I., l'Intelligenza Artificiale.
La risposta data dall'ARTE IN FREQUENZA dovrebbe essere già intuibile da quanto sopra detto: non basta inserire quattro frasi in un programma algoritmico che le rielabora creando un dipinto per chiamare "Arte" tale prodotto. Neanche se le istruzioni vengono da noi, poiché non c'è in questa azione la nostra partecipazione Energetica, non c'è Vita, non c'è Consapevolezza, non c'è la nostra scelta in ogni fase di creazione, infatti non sapremo "come andrà a finire", nel senso che finché l'algoritmo non completa l'Opera (parlo di immagini, ma la stessa cosa vale anche per gli elaborati scritti) non sappiamo come essa sarà, che aspetto avrà, poiché non possiamo dirigerla durante le varie fasi dell'esecuzione.
In definitiva,
L' ARTE IN FREQUENZA DI 5° DIMENSIONE che rappresenta LA NUOVA ARTE CONTEMPORANEA, può essere SOLTANTO UMANA.
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