Il lavoro artistico di Serena Barotti si snoda tra Astratto e Figurativo. Ispirato dallaFisica Quantistica e dal concetto di Sincronicità, è trasportato spesso dalla teoria dell'Entanglement. Tutto è in Relazione: Elementi, Piante, Animali, Persone, ogni cosa è correlata ed influenzata da ogni altra. Anche se questa Connessione non è immediatamente visibile, è Reale: l’aria che si respira esce dai propri polmoni ed entra in quelli di chi si ha accanto. Lega invisibilmente gli uni agli altri. Così, quando si pronuncia una Parola, questo suono originario da il via ad un legame trasformativo con l'altro, rappresentato nei suoi lavori da tutti gli elementi grafici, simboli di connessioni neurali, sinaptiche. Spesso l'Artista le chiama "impollinazioni" che danno significato al Reale. Tutto è connesso con Tutto. Alcune volte STRAPPA I BORDI DELLE PROPRIE OPERE quando sente che linee nette non si addicono all’interazione. Lo “strappo” consente quel minimo d’apertura che avvicina all’ ’"altro", inteso sia come "ambiente circostante" che come “chi fruisce dell’Opera”. NEI SUOI LAVORI NON COMPAIONO MAI SEGNI NETTI E PRECISI: IL SUO SEGNO E' PRIMIGENIO, poiché per Lei l'IMPRECISIONE, l'ERRORE volendo, il CAMBIO DI ROTTA, la VIVACITA' del tratto, è la caratteristica che distingue il LAVORO UMANO fuori, viceversa, dalla precisione nitida dell'azione dell'Intelligenza Artificiale. Questo dell'A.I. è un altro tema che interessa l'Artista. Per Lei L'ARTE E' PREROGATIVA ASSOLUTA DELL' UOMO E PER QUESTO DEVE ESSERE VIVA, VITALE, MATERICA. Ogni Colore, Forma, Segno, Parola "è" una Frequenza Elettromagnetica e porta con sè un certo tipo di "In-forma-azione", ossia di "Azione che da Forma" al Reale. La Parola scritta, quando inserita, spesso dona il titolo all'Opera. Il "Campo Morfico", creato per la condivisione degli elementi grafici, si basa su Frequenze di colore e le trasmette. La separatività per l'Artista è piuttosto illusoria: ogni concetto che si introduce nella Relazione torna indietro come un’ Eco, come un boomerang, poiché tutto è connesso. E’ la Visione Olistica dell’Universo, o meglio del Pluriverso, tradizione millenaria condivisa oggi dalla Fisica Quantistica. Tutto è Uno, anche se ogni elemento rimane Unico ed Irripetibile, anche quando "forzatamente clonato". Per saperne di più about | bio.
