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Serena Barotti è un' Artista Visuale che vive e lavora tra Roma e la provincia. Dopo la Laurea magistrale in Filosofia ed alcuni articoli pubblicati su riviste e siti web ufficiali del settore, ha studiato Fotografia professionale e Grafica Pubblicitaria, lavorando per anni in questi due ambiti. Si è approcciata alla Pittura attraverso la Grafica, quest'ultima poi totalmente abbandonata in favore del mezzo pittorico perché  considerata troppo asettica, immateriale e poco "umana". Ha esposto le sue Opere a Roma (Via Giulia; Macro la Pelanda) ed in diverse città d'Italia (Bologna, Napoli, Forlì). Personalità poliedrica, influenzata dalle antiche discipline Olimpiche, dalla Fisica Quantistica e dal concetto Junghiano di Sincronicità, si è dedicata anche all'Erboristeria ed alla Naturopatia. Ha diplomi in Cromoterapia, in Aromaterapia, in Fragrance Designer; conosce perfettamente la Cristalloterapia. Ha un Master Universitario in Nutrizione e Cosmesi, e per diversi anni è stata docente in questo campo. Le piace scrivere. Oltre ad alcuni articoli filosofici, ha scritto un manuale di Fitocosmesi che utilizzava durante i suoi Corsi. Da sempre indaga la costituzione dell'Essere Umano nei suoi vari strati, da quelli più materiali a quelli più sottili, e l'Essere Umano è sempre al centro della sua Arte. Si esprime ora soprattutto attraverso Pittura, Disegno, Mixed Media, senza disdegnare la Fotografia, unica forma digitale che permette di entrare nelle sue creazioni, proponendo la sua Visione Olistica e Naturale dell'Uni/Pluriverso e dell'Essere Umano. La sua "Arte in Frequenza" è punto d'incontro di tutti i suoi studi e le sue ricerche. E' convinta che la ricerca Estetica dell' "Arte Energetica" o "In Frequenza", possa rinnovare l'Etica della nostra contemporaneità.


Punto d'Incontro | Spezie ed inchiostro su carta

L'Arte in Frequenza: l'Energia nell'Arte 

Arte vitale, rigenerante, di valore, inserita nel quotidiano come carica Energetico-Vibrazionale. 

Nelle sue Opere Serena Barotti ricerca la connessione con le Leggi Naturali, l'Ambiente, le Persone, in un accordo che spesso integra più di un senso e che cerca di stimolare il “sesto". Utilizza grafite, carboncini, pigmenti minerali, carta, legno, resine e spezie, ma anche Chine, Gouache ed Olii; MATERIALI VITALI, VIBRANTI, ENERGETICI: tutti quelli che stimolano la sua creatività. La Fotografia è l'unica forma digitalizzata che si concede. Stabilise il RUOLO UNICO DELL'ESSERE UMANO NELL'ARTE, della VITA nell'Arte, fuori dal campo d'azione della tanto discussa Intelligenza Artificiale. Nella Pittura miscela con Intenzione l’Energia Elettromagnetica propria di Colori, Forme, Minerali, Vegetali ed a volte di Essenze pregiate, con quella delle Parole. L'ACQUA, con tutta la sua simbologia e la sua carica Energetica, ha un ruolo determinante nelle sue Opere, e per questo predilige pigmenti a base acquosa. Quest'Acqua viene sempre INFORMATA prima di essere utilizzata nei suoi lavori, attraverso un mix di metodi diversi. L'Artista è stata ispirata in questo da diverse teorie, che vanno dalla Cimatica alla Cromoterapia; dalla teoria dell'Acqua di Masaru Emoto alla Cristalloterapia; dalla Sapienza antica della Geometria Sacra alla teoria del Suono a 432 Hz. Ha un approccio CONSAPEVOLE ma anche ISTINTIVO con la creazione delle sue Opere: nel flow dell'atto creativo, in cui il tempo per lei sparisce, la GIOIA è un aspetto determinante; vuole che ciò che crea influisca positivamente su di sé prima di tutto mentre lo sta creando, e poi su tutto ciò che entra in contatto con l'Opera, poiché per lei l'Arte ha il doppio fine di stimolare il Pensiero e rigenerare il Benessere emotivo privato e collettivo. Il suo OBIETTIVO ARTISTICO  infatti è VEICOLARE MESSAGGI CHE INFORMINO l'ambiente attraverso l'integrazione di Frequenze scelte di Colori, Forme, Materiali e Parole, per evocare Emozioni e stimolare il Pensiero, creando così Benessere psico-fisico, quasi in un atto epigenetico. Le piace pensare alla sua Arte come ad un ATTO EPIGENETICO, qualcosa che riesca quasi a penetrare il tessuto cellulare di chi ne fruisce, che ne sia consapevole o meno: un breve viaggio che possa aprire spazi di pensiero e sincronicamente far ricaricare le energie perdute nelle dinamiche quotidiane. Per questo considera la sua ARTE anche come "Arte di 5° DIMENSIONE" perché, se è vero che la 4° Dimensione è entrata nell'Arte attraverso il Movimento Meccanico inserito nelle opere di M. Duchamp, il "salto" ora è quello di infondere l'Energia, non quella puramente Elettrica ma quella Vitale, quella in grado di far nascere "una nuova vita", quella chiamata, a seconda delle tradizioni Chi, Prana, Etere, ed in tanti altri modi diversi. Per saperne di più artwork